Povero …
legato alle catene,
soffrirà le pene,
le pene da morir.
I giocatori, in semicerchio, si tengono per mano (1).
Il primo chiede all’ultimo (il fornaio):
- Fornaio, è cotto il pane?
- Sì.
- Com’è venuto?
- Male. (Oppure: bruciacchiato, poco cotto,…)
- Chi è stato?
- È stato… (e il fornaio dice il nome del penultimo della fila).
A questo punto, cantando la strofa, il capofila guida gli altri (2) e passa sotto l’arco formato dalle braccia del fornaio e della persona chiamata la quale risulterà poi incatenata (3).
Al termine il dialogo ricomincia e il fornaio indicherà il nome del terz’ultimo della fila e così via (4).
Quando sono tutti incatenati, il capofila e il fornaio si danno la mano incatenandosi anche loro (5), cosicché tutti i giocatori hanno la schiena rivolta verso l’interno del cerchio (6). Il cerchio così disposto canta la strofa girando in senso antiorario.
Poi tutti i giocatori gridano:
e girano sotto le proprie braccia liberandosi (7); quando tutti sono voltati verso l’interno del cerchio gridano:
