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Il trucco / maquillage
Per fare, Per riflettere
Per fare, Per riflettere, Trucco

Origini


L'origine presunta del trucco risale ai tempi della civiltà assira (2250 a.C.). Utilizzato in Egitto e a Roma, il trucco fu introdotto in Europa durante il Medio Evo. Attualmente solo il Carnevale e alcune feste particolari ci permettono di lasciarci andare ed uscire dalla rigidità quotidiana; possiamo così trasformarci in qualcun altro!

 

Il trucco è un gioco piacevole di trasformazione: raffigurare concretamente i nostri desideri e i, nostri fantasmi, modificare la nostra apparenza, essere qualcun altro. L'adulto e il ragazzo vi trovano un mezzo sia per riflettere che per divertirsi. In più. indispensabile per i giochi di drammatizzazione teatrali, il trucco permette di simbolizzare rapidamente un'immagine, un personaggio. Aggiungiamo poi che per i ragazzi il trucco è un gioco meraviglioso che non dipende assolutamente da un'occasione particolare. Una merenda o una riunione tra ragazzi e niente di più occorre per sentirsi nello spirito di "farsi un'altra faccia". Ricordiamoci quale ragazza non ha mai preso i prodotti per il trucco della madre per fare come i grandi? Quale ragazzo non ha provato a farsi un trucco dei suoi eroi preferiti? Allora, perché non assecondare questi desideri mettendo semplicemente a disposizione dei ragazzi prodotti adeguati coi quali passare il loro tempo libero. Questi prodotti sono attualmente molto diffusi (soprattutto nel periodo di carnevale) e si trovano in tutti i negozi specializzati nella vendita di prodotti per lavoro manuale.

 

Organizzazione dell'attività


Prima di iniziare l'animazione (il trucco ne è il primo atto) occorre rispettare alcuni dettagli organizzativi:

  • scegliere un luogo ben illuminato;
  • utilizzare una luce potente e indiretta (l'ideale sarebbe avere una lampada con luce forte diretta verso un plafone o un muro chiaro che ridiffonde la luce senza accecare i partecipanti);
  • se l'animazione ha luogo all'aperto, evitare se possibile l'esposizione diretta al sole;
  • in ogni caso occorre ben disporre i colori su di un grande tavolo. I prodotti saranno disposti a seconda del tipo e facilmente accessibili (un buon trucco richiederà da 15 a 25: minuti! Bisognerà quindi evitare di perdere tempo nel cercare un tubo di fondo tinta o altro di cui si ha bisogno!);
  • utilizzare prodotti di qualità per pelli sensibili; anche se i prodotti per il trucco sono cari, per sicurezza si consiglia di utilizzare quelli di qualità miliore;
  • disporre sul tavolo numerosi specchi da utilizzare singolarmente, più comodi di quelli tradizionali con ampolle, poco efficaci per un trucco fine;
  • disporre molte scatole di fazzoletti di carta utilissimi per asciugarsi le mani o ritoccare una parte del trucco;
  • controllare che le matite siano ben temperate, ma non troppo. Non dimenticate dei tempera matite;
  • sarà utile avere dei grembiuli per ragazzi. Più in là non sarà più necessario.

Abbiamo così preparato il nostro tavolo per il trucco. Quando i ragazzi arrivano, l'animatore li invita a sedersi attorno al tavolo ed inizia a truccarsi, spiegando con cura ciò che fa, i prodotti che usa, come li applica sul viso. Finito il suo trucco invita i ragazzi a sedersi davanti a lui ed assieme cercano un soggetto. Una volta trovato occorre realizzarlo.

 

Ciò che occorre sapere per truccarsi e struccarsi


E' necessario proteggere gli abiti con un grande asciugamano legato attorno al collo (come dal coiffeur).

Prima di iniziare il trucco:

  • pulire bene la pelle e, se necessario (pelli molto sensibile oltre misura!), cospargere con un latte detergente il viso.

Per togliere un trucco:

  • lavarsi semplicemente la faccia con acqua e sapone;
  • usare uno struccante tradizionale per togliere i segni di matita.

Allo scopo di ottenere una gamma infinita di nuances differenti basta ricordarsi le nuances del cerchio cromatico:

  • rosso e blu = viola;
  • rosso e giallo = arancio;
  • blu e giallo = verde;
  • giallo, blu e rosso dosati a seconda del desiderio daranno marroni più o meno scuri.

Ogni colore potrà essere schiarito con del bianco, o scurito con del nero. Le gradazioni si ottengono aggiungendo progressivamente del bianco, partendo dal colore più scuro, o del nero partendo dal colore più chiaro.

 

Ricordare ancora che il trucco non è fisso come una maschera, che si muove e vive come e con il viso di chi lo porta. Oltre a ciò il trucco è indissociabile dal travestimento, dalla capigliatura.

 

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