La sonorizzazione stimola la capacità di ascolto e la ricerca dei mezzi e degli espedienti per riprodurre i rumori che ci circondano.
Si tratta
- di un’attività espressiva diversa che permette di esercitare ed affinare modi di espressione poco sfruttati;
- di un metodo particolare per ritrasmettere delle sensazioni vissute;
- di un valido complemento ad altre attività espressive (burattini, drammatizzazione, ombre cinesi, umane, ...);
- di una forma diversa per sintetizzare degli studi d’ambiente.
Durante una sonorizzazione si tratta di riprodurre un insieme di rumori e di suoni usando esclusivamente
- materiale di fortuna;
- il proprio corpo;
- oggetti di uso comune.
Dovrebbero essere esclusi i rumori prodotti con la bocca e l’uso della voce.
Ogni materiale è valido purché non venga usato per riprodurre il suono che gli è proprio (acqua per acqua; sega per sega, ecc...).
Di regola la sonorizzazione non dovrebbe essere proposta " a freddo" o come attività isolata: va invece inserita in un contesto più generale (ad esempio in uno spettacolo di burattini, di ombre umane, in una drammatizzazione, in un diaporama, durante la registrazione di una videocassetta, ecc..).
Oppure, se situata all’interno di uno studio dell’ambiente, va vista come lavoro di sintesi di situazioni vissute concretamente (ad es. in seguito ad una passeggiata nel bosco, all’alpe o alla visita ad un porto, ad una stazione, ad un aeroporto, ad un cantiere.... e all’ascolto attento dei rumori che caratterizzano questi ambienti).
Affinché il risultato sia comprensibile, buono e gradevole all’ascolto è importante che la riproduzione sonora avvenga in modo organizzato.
Una volta stabilito il tema della sonorizzazione da preparare, sarà consigliabile una certa concertazione del lavoro.
Tappe consigliate per una sonorizzazione di gruppo
- elencazione dei rumori maggiormente caratterizzanti l’ambiente da riprodurre;
- ricerca degli appropriati oggetti, materiali, effetti, combinazioni di suoni;
- prove di riproduzione/esecuzione dei singoli suoni;
- attribuzione dei ruoli di ogni partecipante del gruppo;
- preparazione di una "scaletta" con la sequenza dei suoni;
- prova dell’intera riproduzione;
- eventualmente: registrazione audio e ascolto ad occhi chiusi.
Consigli pratici
- il gruppo dovrebbe nominare un "regista" che, libero da impegni pratici, funga da "direttore d’orchestra";
- la produzione finale dovrebbe avere un ritmo chiaro (calmo - intenso - calmo) in modo da permettere un perfetto riconoscimento del tema sonorizzato;
- definire gli spazi ai quali sarà possibile accedere per la ricerca del materiale;
- prima dell’inizio dell’attività sarà opportuno chiarire le condizioni di utilizzazione degli oggetti della casa;
- al termine del lavoro ogni cosa dovrà essere riposta esattamente dove e come la si è trovata;
- dotare ogni gruppo di un contenitore adatto al trasporto e alla sistemazione degli oggetti e dei materiali che verranno organizzati.
Igiene e sicurezza
- accesso alla cucina e agli armadi con le stoviglie ? se sì: dovrà essere particolarmente disciplinato e vincolato all’ impegno di una corretta utilizzazione degli oggetti ed al loro accurato lavaggio; se no: chiaramente detto ai partecipanti; (consiglio: chiedere sempre l’autorizzazione al cuoco e al personale della casa);
- chiedere l’autorizzazione ai relativi proprietari prima di utilizzare degli oggetti personali.