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Le barriere
grandi gruppi (piĆ¹ di 15), piccoli gruppi (meno di 15), adolescenza (> 12 anni), All'aperto, fanciullezza (6-12 anni)

Descrizione del gioco:

I giocatori, suddivisi in due squadre, si sistemano ai bordi del campo. A tre metri dalla linea di fondo sta la prigione di ciascuna squadra.

Per iniziare il gioco, il giocatore di una squadra, ad es. X, si avvicina ad un giocatore della squadra avversaria, ad es. O, e gli batte tre colpi sulla mano per provocarlo. A questo punto fugge precipitosamente, inseguito da O, per cercare di porsi in salvo ritornando dietro la linea dove si trova la propria squadra. Durante questo inseguimento può uscire dalla squadra degli X un altro giocatore (X1), il quale potrà prendere il giocatore O, che a quel punto può continuare ad inseguire X, oppure rientrare nel proprio campo. Se il rientro avviene senza presa, il confronto si arresta, altrimenti può uscire dal campo degli O un nuovo giocatore (O1), con il compito di prendere X1. L'ingresso in gioco di O1 provoca l'intervento di X2, il quale a sua volta determina l'entrata in campo di O2... e così di seguito. Esempio:

X che scappa; O che acchiappa X, ma deve evitare X1; X1 che acchiappa O, ma deve evitare O1; O1 che acchiappa X1, ma deve evitare X2; e così via. Quando un qualsiasi giocatore viene preso, l'arbitro blocca il gioco gridando: " Prigioniero!". Allora tutti ritornano nel proprio campo e il catturato va in prigione, dove forma con gli altri eventuali prigionieri una catena. Una estremità della catena deve obbligatoriamente rimanere entro la zona della prigione. I prigionieri possono essere liberati dai compagni di gioco: basta toccare uno solo dei compagni della catena, che questi libera anche gli altri.

 

 

Osservazioni:

Età. A partire dai 10/11 anni.

Partecipanti. Da 10 a 16 giocatori.

Ambiente. All'aperto su campo ben delimitato (circa 15 x 20 m.).

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