Descrizione del gioco:
I partecipanti si dividono a coppie. Ogni coppia si sceglie un posto nello spazio. Uno è lo "scultore" e utilizza il corpo del compagno come "pasta da modellare" per farne una "statua" (riconoscibile o no, si può lasciare spazio all'immaginazione) . I gesti devono essere lenti e precisi. Il lavoro va fatto in un clima di armonia: il contatto attraverso lo sguardo non deve essere mai interrotto.
Variante:
Ci sono due possibilità di evoluzione dell'esercizio:
- ogni scultore si dispone in faccia alla sua statua e deve riprodurne il modello con il proprio corpo
- ogni scultore si pone di fronte alla propria statua e, un gesto dopo l'altro, prende la forma che gli ha dato. Contemporaneamente la statua abbandona la sua forma e ricupera la posizione neutra verticale. Quando tutti gli scultori sono diventati statue si invertono i ruoli.
Osservazioni:
È fondamentale che l'animatore precisi che non si deve mai fare "soffrire" la "pasta da modellare". L'esercizio favorisce il contatto fisico, la comunicazione ludica l'ascolto e la confidenza reciproca.