Materiale
- ceppo di pino
- manico di scopa
- stracci
- scarti di stoffa
- talonnière
- colla
- lana
- semi
- viti ad anello
Costruzione
- scultura della testa
- costruzione dello scheletro
- indumenti
Scultura della testa
Nel tronco di un pino (lunghezza circa 10 cm, diametro 8-10 cm), segare il mento, il collo e il naso. Poi, con le forbici e la lima, scolpire il naso, le arcate sopraccigliari, il mento, se necessario, la bocca e le orecchie. Per terminare la scultura, levigare, dipingere la testa, incollare dei capelli di lana e, al centro del cranio, avvitare un anello.
Costruzione dello scheletro
Il corpo è composto da un piccolo sacco di tela imbottito di stracci, ai quattro angoli del quale verranno cucite le braccia e le gambe.
Le braccia sono costituite da due piccoli pezzi di manico di scopa; la mano da un terzo pezzetto di manico tagliato in due. Queste tre parti sono unite con delle viti ad anello e “strub”. Per evitare che le braccia si articolino in avanti e indietro, inchiodare con i semi, un pezzetto di talonnière tra le due parti, dal lato i cui le braccia devono piegarsi.
Per le gambe, due sole parti sono mobili; il piede, costruito come la mano, viene inchiodato all’estremità della gamba.
I quattro arti, così come la testa, vengono fissati al corpo con un pezzo di talonnière, inchiodato sull’arto o sul collo e cucito sul corpo.
Indumenti
Una volta terminato lo scheletro, dipingere le parti visibili degli arti (in generale mani e piedi).
I resti di stoffa permettono di cucire degli abiti alla marionetta (giacca e pantaloni, camicia, gonna o vestito, cappello) come si fa per le bambole. Abiti semplici e belli, visibili da lontano.
Manipolazione
L’anello avvitato nel cranio, permette di fissare la marionetta all’estremità di un filo di ferro. La lunghezza di questo filo deve permettere al bambino di tenere la marionetta in piedi davanti ai suoi piedi, avendo la mano all’altezza dello stomaco. La manipolazione delle marionette a fili è troppo difficile per i bambini. Ci si servirà, quindi, di questo unico filo di ferro per animare la marionetta. Potrà così camminare, correre, saltare, abbassarsi, sedersi, sdraiarsi, visto che le braccia sono animate dal movimento del corpo della marionetta. Eventualmente, se deve fare un movimento particolare della mano o del piede si può attaccare un filo solido (filo da cucito o di nylon) alla parte del corpo interessata. Ma questa aggiunta, se da una parte permette un movimento supplementare, dall’altra complica molto la manipolazione in generale.
I ragazzi hanno osservato che la costruzione di questo tipo di marionetta è più semplice di quella di una marionetta a guaina (dove il collo in particolare pone dei problemi), ma la sua manipolazione risulta più difficile.
Bisogna dunque lasciare molto tempo ai bambini per giocare con la loro marionetta, proponendo un gioco solo quando sanno farla camminare e vivere.
Il castelletto
Due schermi di tela nascondono il burattinaio al pubblico. La tenda in basso nasconde i piedi, fino al ventre; quella sopra nasconde la testa.