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La mobilizzazione
come spostare una persona con difficoltà motorie
Per fare, Per riflettere
Bambino/partecipante, Disabilità in colonia , Per fare, Per riflettere

Cosa significa MUOVERSI? MOBILIZZARSI?

 

Significa azionare volontariamente una parte dei nostro corpo, o l'intero corpo, per compiere un'azione specifica che ci permette di soddisfare un bisogno del momento.

 

Oltre che a permetterci il soddisfacimento del bisogno, il movimento è anch'esso un

 

BISOGNO FONDAMENTALE


di ogni essere vivente che ci permette di:

  • mantenere la tonicità muscolare, che di conseguenza sostiene lo scheletro,
  • far funzionare in modo migliore apparati vitali (es. sistema respiratorio, sistema circolatorio),

L'aiuto che forniamo alla persona incapace di svolgere un movimento, ha lo scopo di


SODDISFARE IL BISOGNO DI QUEL MOMENTO

 

Cosa dobbiamo dunque fare quando dobbiamo aiutare una persona sana a svolgere l'atto quotidiano di MUOVERSI?

 

  1. CONOSCERE
  2. OSSERVARE
  3. PENSARE
  4. AGIRE

 Conoscere

  • abitudini della persona quando si alza, si corica
  • abbigliamento da indossare
  • scarpe adeguate che permettono di non scivolare
  • utilizzo di cuscini in carrozzina e a letto
  • autonomia della persona
  • tecniche per I' aiuto nella mobilizzazione
Osservare
  • il bisogno dei momento
  • lo stato psicologico della persona in quel momento
  • l' eventuale presenza di oggetti che potrebbero ferire la persona durante la mobilizzazione (es. spille, cerniere, ferri che emergono da brandine o dalla carrozzina,…)
Pensare
  • ragionare su quanto conosciamo e quanto abbiamo osservato
  • a cosa vogliamo ottenere
  • alla tecnica di mobilizzazione che vogliamo utilizzare
  • a cosa ci è necessario
  • ai nostri limiti e alle nostre risorse
Agire
  • chiedere eventualmente aiuto
  • organizzare quanto necessario
  • mobilizzare nel modo migliore
E' FONDAMENTALE CHE LA PERSONA SI SENTA SICURA FRA LE VOSTRE BRACCIA PER POI AGIRE NEL MODO PIU' EFFICACE POSSIBILE !!!

Verificare
  • In seguito verificare la posizione
  • Respira adeguatamente?
  • Deglutisce adeguatamente?
  • Si sente sicuro?
  • Ci sono articolazioni bloccate dalla posizione stessa?
  • Le lenzuola, i cuscini, i vestiti, presentano pieghe che potrebbero essere causa di lesioni cutanee?
  • Le mani sono aperte o chiuse a pugno? (Rischio di ferirsi con le unghie!)
ATTENZIONE!

 

Persone che assumono particolari medicamenti anticoagulanti (cioè che hanno come scopo quello di diluire maggiormente il sangue), quali ad es, ASPIRINA, TIATRAL, SINTROM, MARCUMAR, sono maggiormente portate alla formazione di ematomi.

Occorre quindi una maggiore attenzione durante la mobilizzazione, evitando movimenti troppo forti e colpi agli arti (anche se fievoli).


ATTENZIONE alla coordinazione dei movimenti tra i due operatori, come pure alla presa degli arti in maniera scorretta. Tirando forte, sotto le ascelle o altre articolazioni, si potremmo procurare delle fuoriuscite delle ossa dalla cavità articolare (lussazioni), stiramenti muscolari o dei legamenti

 

Inoltre la nostra coordinazione ci permette anche di suddividere equamente il peso salvaguardando la nostra schiena.